BWR NR. 1 – ANNO 2020 – INTERVIEW
BJO, MODELLO DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE IN TUNISIA
A Zaghouan, città della Tunisia settentrionale, è recentemente entrata a regime la nuova fornace Briqueterie Jbel Ouest (BJO), primo dei tre nuovi stabilimenti dedicati alla produzione di laterizi compresi nel grande piano di investimenti di Carthago Ceramics, la divisione di Poulina Group dedicata ai materiali da costruzione. Presente nel business dell’heavy clay dal 2010, il gruppo si è posto un obiettivo molto chiaro: raggiungere una capacità produttiva giornaliera pari a 5.500 tonnellate di mattoni entro la fine del 2020, rafforzando e capitalizzando il know-how acquisito.
Il reparto di estrusione è stato accuratamente studiato e personalizzato sulla base del processo produttivo, della tipologia dei materiali e delle caratteristiche dell’argilla. Il progetto è stato curato interamente da Tecnofiliere, azienda italiana con sede a Novi di Modena, che ha proposto la miglior soluzione per una trafilatura ottimale. Sono state fornite filiere TFE-J EVO, recentemente rinnovate con meccanismi che agevolano maggiormente il flusso di argilla e garantiscono la massima resistenza all’abrasione.